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Pediatria

HMO e infezioni respiratorie virali: quali relazioni nel neonato?

Recente review indaga il ruolo profilattico degli oligosaccaridi del latte materno (HMO) nei confronti delle principali infezioni respiratorie virali.
Si evidenzia come tale protezione sembra essere dovuta alle azioni svolte dagli HMO nel colon, in particolare mediante la modulazione del microbiota intestinale e dei suoi metaboliti.

GABA: il postbiotico mediatore dell’asse intestino-cervello

Recente review di rilievo raccoglie tutte le evidenze circa i batteri GABA produttori e il loro possibile impiego terapeutico nei disturbi neurologici.
In particolare, individua nel ceppo B. adolescentis PRL2019 un produttore di elevati quantitativi di GABA e lo suggerisce come strumento efficace per aumentare i livelli di GABA intestinale in bambini con ADHD, ansia, stress, depressione e disordini dello spettro autistico che soffrono di disturbi intestinali.

AGE ricorrenti: come agire sul microbiota per prevenirle

Recente articolo indaga le modifiche che subisce il microbiota intestinale di bambini affetti da gastroenteriti acute.
Si osserva che i soggetti affetti da AGE presentano: un’aumentata quota di Proteobacteria e Bacteroidetes a fronte di un calo di Firmicutes e Actinobacteria (phylum dei bifidobatteri).
iNatal PED® ripristina tali alterazioni, peggiorate dall’antibiotico, prevenendo l’insorgenza di nuovi episodi di AGE.

iNatal PED®: l’alleato nella prevenzione dei sintomi allergici

Rilevanti studi italiani indagano l’impatto di iNatal PED® (B. animalis subsp. lactis BB12® e E. faecium L3) sui sintomi allergici e dimostrano come tale probiotico, assunto in profilassi, determini: una riduzione del 61% della sintomatologia (vs -6% nel gruppo placebo) e dell’81% del ricorso a farmaci antistaminici e cortisonici (vs -14% nel gruppo placebo). iNatal PED® riduce, quindi, notevolmente i sintomi allergici tramite il ripristino dell’eubiosi intestinale del bambino.

Quale relazione tra IBS-D ed i livelli di GABA intestinale?

Recente studio indaga le alterazioni fisiopatologiche coinvolte nell’insorgenza di dolori addominali funzionali.
In soggetti con IBS-D si evidenziano un ridotto livello di GABA a livello intestinale e, di conseguenza, un maggior rilascio di citochine pro-infiammatorie ed istamina.
Gabapral®, B. adolescentis PRL2019, ripristina la carenza di GABA intestinale grazie all’espressione dell’enzima che lo sintetizza (GAD).

B. bifidum PRL2010: nuovo studio sulla capacità di colonizzare e persistere nell’intestino

Recente studio indaga il coinvolgimento del gene perB espresso dal B. bifidum PRL2010, nel degradare la mucina e, quindi, nella capacità del ceppo di colonizzare e persistere nell’ambiente intestinale.
I risultati confermano l’efficacia del B. bifidum PRL2010, contenuto in Bactopral®, nel colonizzare l’intestino in modo tale da ripristinare la carenza bifidobatterica tipica della disbiosi neonatale.

Come l’allattamento artificiale può favorire la dermatite atopica?

Review recente evidenzia come i neonati allattati artificialmente presentino una carenza di bifidobatteri immuno-modulanti, B. bifidum, B. breve e B. longum, e un eccesso di Gram negativi pro-infiammatori che aumentano il rischio di sviluppare dermatite atopica. Bactopral®, capace digerire in modo mutualistico HMO e glicani della mucina, rappresenta una soluzione per ripristinare la carenza bifidobatterica neonatale.

L’influenza dell’antibiotico terapia sull’immunità acquisita

Studi evidenziano come gli antibiotici ostacolino il corretto sviluppo dell’immunità innata del neonato, predisponendolo all’insorgenza di patologie auto-immunitarie e dismetabolismi, e l’immunità acquisita, come quella indotta dai vaccini. La disbiosi intestinale dovuta all’amoxicillina/acido clavulanico, che è alla base di queste disfunzioni immunitarie, può essere prevenuta con il battere antibiotico-resistente Bifidobacterium breve PRL2020 contenuto in Brevicillin®.

Come cambia il microbiota del bambino quando assume l’antibiotico?

L’analisi dei campioni fecali di neonati, prima, durante e dopo la terapia con amoxicillina o macrolidi, evidenzia una rapidissima alterazione del microbiota e la riduzione del 50% dei bifidobatteri.
Durante e dopo la terapia antibiotica, Bifidobacterium breve PRL2020, contenuto in Brevicillin®, dotato di resistenza intrinseca e non trasferibile all’amoxicillina e all’amoxicillina/ac. clavulanico, normalizza il microbiota e previene l’impoverimento dei bifidobatteri.

Il ruolo del Bifidobacterium bifidum PRL2010 nel microbiota intestinale del neonato

È ormai noto come nel microbiota intestinale dei neonati il PRL2010, contenuto in Bactopral®, sia responsabile della stimolazione e della corretta maturazione del sistema immunitario neonatale, gettando le basi per il suo corretto funzionamento anche nel futuro adulto.
Review recente pubblicata su Gut Microbes spiega come la modulazione della risposta immunitaria avvenga per via diretta, mediante il rilascio di specifici metaboliti, o per via indiretta, mediante cross-feeding.